Chiesa Parrocchiale, Stupinigi (TO)
Categoria: Affreschi
Luogo: Chiesa Parrocchiale di Stupinigi (TO) - Fondazione Ordine Mauriziano
Oggetto: Consolidamento e restauro della Meridiana posta nella facciata EST della Chiesa Parrocchiale di Stupinigi.
Descrizione:
La meridiana, già restaurata recentemente, si presentava con gravi problemi di conservazione dello strato pittorico, in particolare, dell'intonaco di supporto con una maggior concentrazione in corrispondenza della parte bassa. Su tale zona, nel lato a destra, si poteva rilevare la presenza di una grossa caduta di intonaco originario dipinto (circa un metro quadro) cui aveva lasciato la muratura a vista.
Sia la porzione di intonaco caduta, che i numerosi distacchi del medesimo, localizzati attorno alla lacuna stessa, erano stati causati da problemi diffusi di disgregazione della malta originale utilizzata; problemi, avvenuti per processi di soluzione del legante (carbonato di calcio) e per stress meccanico legato alla sub-cristallizzazione dei sali (solfati e nitrati) che ne avevano provocato distacchi. La presenza dei sali infatti si notava in più punti sulla lacuna.
Altri problemi di conservazione interessavano lo spessore cromatico presente e visibile sulla superficie, applicato nel precedente restauro, il quale presentava delle situazioni di esfoliazione del colore sottoforma di bolle assieme a distacchi a scaglie visibili soprattutto verso il centro ed in basso della decorazione.
Sempre nella parte centrale della meridiana, erano ben visibili inoltre tutta una serie di macchie scure dovute ad alterazioni cromatiche dei precedenti ritocchi.
NOTIZIA E INCIDENZA DI RESTAURI PRECEDENTI:
Dal punto di vista cromatico il precedente restauro è stato effettuato riprendendo completamente la superficie cromatica originale della meridiana. In alcuni punti sulla parte centrale si intravedeva tracce di una scritta sottostante al colore applicato. Effettuando alcuni test è stato comunque impossibile comprenderla, in quanto, nel tentativo di rimuovere il colore applicato nel precedente restauro, il medesimo tendeva con estrema facilità di “strappare” lo spessore di colore sottostante.
INTONACO DI SUPPORTO:
Data la gravità dello stato di conservazione del manufatto ed in particolare dell'intonaco di supporto, sono state effettuate delle operazioni di consolidamento per impedire ulteriori cadute di intonaco, procedendo nel seguente modo:
applicazione dei bendaggi di sostegno con fissativo reversibile(Paraloid) e carta giapponese sulle parti in pericolo di caduta in modo da sostenere l'intonaco durante le operazioni di consolidamento
esecuzione del preconsolidamento sulle zone a rischio di caduta, mediante l'esecuzione di stuccature salva bordo;
Al fine di individuare le aree della Meridiana che necessitavano di un consolidamento in profondità dell'intonaco, sono state effettuate delle prove sul sito valutando ed individuando la presenza dei distacchi dell'intonaco dal supporto (fenomeno che determina il cosiddetto “vuoto”). Sono seguiti poi l'esecuzione di una serie di iniezioni in corrispondenza dei distacchi, con uso di pipette e siringhe di maltina idraulica e/o pozzolanica o con resina acrilica in soluzione facendole riaderire alla parete.
Una volta ripristinata la coesione e la riadesione dell'intonaco alla parete, con l'utilizzo di solvente nitro è stata rimossa la velinatura precedentemente applicata.
Si è passati alla stuccatura a livello con una prima malta di rinzaffo a base di calce idraulica e sabbia grossolana, e successivamente, una seconda stesura d'impasto sempre a base di calce, avente una granulometria dell'inerte simile alla malta originale;
Rimozione con cautela e con sistemi meccanici, (martellini e scalpellini) della malta presente sui bordi perimetrali della meridiana applicata probabilmente nel restauro precedente, e sua sostituzione con malta a base di calce-sabbia e applicata in modo meno invasivo di quella che era presente prima di questo intervento.
SUPERFICIE PITTORICA:
Sono state effettuate delle indagini stratigrafiche che hanno permesso d'intravedere tracce di una scritta sottostante al colore visibile attualmente, ma sono stati mantenuti i colori utilizzati nel precedente restauro.
Esecuzione di infiltrazioni di resine acriliche in soluzione a bassa concentrazione, applicate a pennello, precedute da una stesura di un velo di carta giapponese per poter ricreare un livellamento delle scaglie decoese.
Pulitura della superficie con gommepane autoestinguenti (Wishab)
Disinfestazione a spruzzo e a pennello ad ampio spettro (Benzalconico-Cloruro) dai microrganismi eterotrofi ed autotrofi presenti nelle cavillature dell'intonaco,e successivi risciacqui con acqua deionizzata.
Velinatura in tono delle stuccature più o meno grandi con l'utilizzo di pigmenti naturali sciolti in acqua demineralizzata e legati con silicato
Stesura di protettivo ad azione idrorepellente a base di silicato di etile.
ELEMENTI IN FERRO (Asta segna ore)
- Sull'asta segna ore della meridiana è stato applicato un protettivo convertitore di ruggine.