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  Dipinti Graneri, Palazzo Ottolenghi (AT)

  Parte retrostante della tela, prima del restauro

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  Dipinti Graneri, Palazzo Ottolenghi (AT)

  I giocatori di carte, durante il restauro

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  Dipinti Graneri, Palazzo Ottolenghi (AT)

  I giocatori di carte, dopo il restauro

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  Dipinti Graneri, Palazzo Ottolenghi (AT)

  Parte retrostante del quadro prima dell'intervento di restauro

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Descrizione:

STATO DI CONSERVAZIONE

I dipinti

I dipinti si presentavano montati su telai non originali, aventi un sistema agli angoli ad espansione a biette con due traverse orizzontali. Le tele si presentavano generalmente un po' allentate sui telai, mentre sui margini si potevano notare strisce di tela di rinforzo disposte orizzontalmente, da ricondurre ad un precedente restauro. Sulla superficie cromatica vi erano piccoli buchi causati nel tempo dal distacco dello spessore cromatico stesso. Il colore risultava molto sottile e in alcuni punti la pellicola pittorica era abrasa.

Le cornici

Le superfici delle cornici dipinte di colore giallo parzialmente dorate a mecca risultava interessata da depositi di sporco. Sulle parti più esposte della cornice si presentavano numerosi distacchi di colore.

PROCEDIMENTI TECNICI E FASI DEL RESTAURO

Ogni dipinto venne smontato dalla relativa cornice. Viene effettuata una successiva operazione di revisione della struttura lignea del telaio che ha seguito un suo trattamento con applicazione di liquido antitarlo. Successivamente viene effettuata una revisione e un controllo del sistema di espansione degli angoli della tela e a seguire un'operazione di consolidamento degli strati pittorici attraverso infiltrazioni di collante ad origine animale. La pulitura della superficie cromatica viene realizzata grazie all'asporto della vernice alterata mediante tamponcini idrofili imbevuti con miscela composta da solvente nitro-amile acetato, in rapporto 3/1. Successivamente viene realizzata la revisione dei piccoli ritocchi presenti e un'integrazione cromatica delle piccole lacune con colori per restauro a base di vernice non alterabili nel tempo. Come ultime operazioni si è definita l'applicazione e la riequilibratura della vernice protettiva finale.

Per quanto riguarda le operazioni che hanno trattato le varie cornici tra le diverse effettuate ci sono la disinfestazione con liquido antitarlo, la pulitura dei depositi di sporco organico con miscela di solvente nitro- ammoniaca in rapporto 5/1 e la stuccatura delle piccole lacune e cadute di colore. L'ultima operazione realizzata è quella dell'integrazione delle lacune con colori ad acquerello.

Le tele trattate:

Festa ad un Santuario Sardo ( con cornice 273´158 cm)